OBESITÀ E ADOLESCENZA: CAUSE CONSEGUENZE E COME PREVENIRLA

Obesità e adolescenza è un problema molto diffuso ormai anche in Italia.
Un vero e proprio disagio che causa problemi non solo fisici ma anche psicologici, implicando una maggiore difficoltà ad integrarsi nella realtà in cui viviamo.


COS’È L’OBESITÀ?


L’obesità è una condizione caratterizzata da un eccessivo accumulo di grasso corporeo, praticamente questa cattiva abitudine porta
ad un’eccessiva assunzione di grassi e di proteine animali, causando un forte squilibrio nutrizionale e che potrà determinare gravi danni alla salute.
Uno dei principali problemi di salute pubblica, è causata nella maggior parte dei casi da stili di vita scorretti; è quindi una condizione ampiamente prevenibile.

OBESITÀ E ADOLESCENZA

Oggi questo argomento è diventato sempre più comune tra gli adolescenti.
La pubertà è un periodo molto delicato, un periodo di transizione caratterizzato da conflittualità, ricerca dell’individualità, in ogni aspetto della propria vita,
compresa quella alimentare. In questa fase di adolescenza, i rapporti sociali aumentano e proprio in questo periodo i ragazzi iniziano ad uscire spesso con gli amici
frequentando quindi i “fast-food”.
Infatti 8 adolescenti su 10 consumano pasti fuori casa mangiando spesso i cosiddetti “cibi spazzatura”, come hamburger, patatine,
snack e bibite zuccherate. Tutto ciò solitamente accade all’insaputa dei genitori, proprio per questo, essendo un’età delicata, vanno seguiti con attenzione educandoli
ad una corretta alimentazione, per prevenire malattie come l’obesità, che quasi sempre si trasformerà poi, in età più avanzata, in gravi patologie. 


Anche la mancanza di attività fisica incide all’aumento del sovrappeso; spesso l’energia introdotta è maggiore di quella consumata.
Quindi, tale squilibrio insieme alla mancanza di attività fisica e insieme alla scarsa qualità del sonno, costituiscono un’altra causa principale dell’obesità.
Soprattutto per gli adolescenti, a causa dell’ambiente che li circonda, è sempre più alta l’assunzione di “cibo-spazzatura”, riducendo sempre più l’interesse per l’attività fisica.

Sono molte le conseguenze dell’obesità negli adolescenti, come per esempio la dispnea ovvero la sensazione di respirazione difficile (siccome nei bambini la parete toracica è meno estensibile) e apnea del sonno. Anche l’asma, in questa circostanza, risulta maggiore di 6-7 volte.

Inoltre, l’adiposità può colpire anche le ossa portando conseguenze ortopediche. Siccome le ossa dei bambini sono ancora in crescita, un aumento del peso può
portare a problemi scheletrici per il sovraccarico sulle cartilagini degli arti inferiori che non sono ancora saldate. Questo sovraccarico determina lievi asimmetrie
delle anche con un atteggiamento scoliotico.

Oltre a conseguenze fisiche, l’obesità può portare anche conseguenze psicologiche e sociali, siccome i bambini con questa patologia sono spesso protagonisti di atti
di bullismo e violenze psicologiche. Vengono così allontanati, isolati perché considerati goffi e brutti, aumentando sempre più i problemi psicologici del bambino.

COME PREVENIRE L’OBESITÀ NEGLI ADOLESCENTI

I genitori dovrebbero correggere i comportamenti alimentari e le abitudini scorrette dei propri figli, partendo dalla prima infanzia e abituandoli a tre pasti regolari: colazione sostanziosa, pranzo e cena. Inoltre, per evitare buchi tra un pasto e l’altro, si può concedere uno spuntino a metà mattina e una merenda durante il pomeriggio (cibi sempre salutari come frutta e yogurt).

Inoltre, non bisogna insistere quando il bambino è sazio o non ha molta fame, siccome potrebbe mangiare solo per far piacere alla mamma o per non essere sgridato. Così facendo si rischia di generare nel bambino un rapporto distorto col cibo.
Un altro consiglio è quello di abituare i propri figli ai giochi all’aperto e all’attività fisica; questo è importante sia per un corretto sviluppo del corpo,
sia perché in movimento si bruciano molte calorie.

Infine, far rispettare i ritmi del sonno per evitare di dare inizio ad abitudini scorrette (come la sindrome dell’alimentazione notturna).

 

 

Per aiutare il proprio corpo e risolvere problemi di salute legati all’eccessivo peso, è fondamentale attuare cambiamenti nel proprio stile di vita, seguire un’alimentazione corretta, fare attività motoria non soltanto per bruciare calorie in eccesso ma per regolare l’assunzione di cibo.

È sempre preferibile, in questi casi, consultare una figura professionale, come appunto una nutrizionista per la prescrizione e la composizione di terapie alimentari personalizzate.

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