Gli affettati: quali mangiare durante la dieta?
Gli affettati: quali mangiare durante la dieta?
Amate gli affettati? State seguendo un regime alimentare sano e non sapete quali sono quelli che potete gustare in tutta tranquillità senza stare a pensare ai grassi e alle calorie? Niente paura, ve ne parlo io in questo nuovo video di Occhio alla spesa.
I salumi sono uno dei cibi italiani che non manca mai sulle tavole italiane. Grazie alle nuove proposte, infatti, molte aziende hanno inserito, all’interno delle proprie produzioni, dei salumi con pochi grassi, adatti per chi segue una dieta ipocalorica e per chi è attento alla linea. Per chi desidera, invece, seguire una dieta a base di alimenti di origine naturale, possono tranquillamente scegliere degli insaccati di derivazione vegetale.
Leggete l’articolo per scoprirne quali affettati mangiare durante la dieta.
GLI AFFETTATI: caratteristiche e specialità
I salumi sono alimenti di origine animale che, tradizionalmente, sono realizzati con la lavorazione di carni, sia intere che macinate, conservate con l’ausilio del sale e poi messe a maturare attraverso l’insacco all’interno di un rivestimento. .
La loro funzione dietetica e l’obiettivo nutrizionale sono quelle di:
- aumentare la conservabilità del prodotto,
- fornire elementi molto importanti, come proteine ad alto valore biologico, grassi, vitamine liposolubili e idrosolubili e sali minerali (in particolare il ferro).
Tanti sono le tipologie di affettati in commercio che si differenziano proprio per le loro preparazioni. Infatti, tra i più apprezzati vi sono quelli preparati con:
- con carne macinata;
- crudi e non stagionati come la salsiccia;
- crudi e poco stagionati come il cotechino, lo zampone;
- crudi e stagionati come il salame;
- cotti come mortadella, wurstel, coppa di testa;
- affumicati come nduja, salsicce affumicate.
Gli affettati da preferire da chi ama la carne non cotta sono:
- salame;
- speck;
- bresaola;
- prosciutto crudo;
- capocollo;
- pancetta.
Quelli con carne cotte, invece, da preferire soprattutto in gravidanza proprio per evitare possibili contagi da virus e batteri, sono:
- mortadella;
- prosciutto cotto;
- fesa di tacchino e di pollo.
Per quanto riguarda, invece, il loro rivestimento, questo può essere di due tipi:
- origine animale, successivamente sanificato, costituito da organi cavi, porzioni di essi o pelle di origine animale come l’intestino, lo stomaca e così via;
- origine vegetale come budelli di cellulosa, i budelli di collagene e i budelli collati.
QUALI AFFETTATI SI POSSONO MANGIARE DURANTE LA DIETA?
Ecco quali sono i salumi da prediligere durante una dieta bilanciata:
- prosciutto crudo: con poco grasso, circa 220 calorie ogni 100 grammi, ma molto salato. Tra i più apprezzati e con un gusto più dolce ci sono di Parma e il San Daniele;
- bresaola: tra le più leggere con solo 150 calorie ogni 100 grammi, adatta per chi diete dimagranti e per le diete degli sportivi.
- culatello: simile al prosciutto crudo, ma più pregiato. Ha solo 195 calorie ogni 100 grammi;
- lonzino: realizzato con le parti migliori del maiale e contiene 234 calorie ogni etto.
Ovviamente, il consumo di salumi deve essere limitato, circa 50 gr in due porzioni durante la settimana.
Scegliete salumi con quantità di:
- sale inferiore a 5 gr;
- grassi inferiore a 30%;
- nitrati zero.
BRAND citati: IBIS salumi