Digiuno intermittente il metodo 16/8, è una delle forme più conosciute di digiuno intermittente, dove si può mangiare per un intervallo di 8 ore dopo aver digiunato per 16 ore.
Questo metodo di digiuno intermittente esiste anche con lo schema 18/6 (e in tante altre varianti).
Il mio consiglio?
Pianificare gli intervalli in modo che la fase di digiuno si svolga durante la notte. In ogni caso, è fondamentale bere molto anche nel periodo in cui non è permesso mangiare.
Digiuno intermittente metodo 16/8: cosa mangiare?
Vi consiglio di iniziare la giornata con un the verde o un caffè senza zucchero e di bere tanta acqua.
Vediamo praticamente un esempio di digiuno intermittente.
Colazione
- the verde, caffè amaro o tisana senza zucchero, acqua a volontà.
Questa fase è ancora di digiuno, considerato che queste bevande possono essere consumate tranquillamente anche nelle ore di digiuno.
Pranzo (dalle 12 in poi)
- pasta al pesto, verdura mista con un cucchiaio d’olio, un frutto.
Da qui inizia la fase fed, in cui potete consumare pasti per le successive 8 ore.
Merenda (dalle 16)
- frutta secca 15 g, un frutto, 50 g di gallette di riso o mais
Cena (ore 19)
- merluzzo al forno, pane di segale, verdure miste condite con un cucchiaio d’olio, un bicchiere (125 ml) di vino.
Ricordate di stoppare la fase fed, dopo 8 ore dall’inizio del vostro primo pasto, colazione esclusa.
Dieta 16/8…quali sono i vantaggi?
La dieta del digiuno intermittente apporta vantaggi non solo per la perdita di peso e l’accelerazione del metabolismo.
Questa abbassa notevolmente anche il livello di insulina che causa malattie cardiovascolari e cancro.
Questa dieta permette anche di fare aumentare la secrezione dell’ormone della crescita (GH) che permette di assimilare le proteine, bruciare grassi ed abbassare i trigliceridi.
L’alternanza alimentazione-digiuno favorisce anche la rigenerazione delle cellule.